Il Consiglio regionale della Lombardia ha respinto, con 47 voti contrari e 30 a favore, la mozione di sfiducia nei confronti del presidente Attilio Fontana.
“Un messaggio, chiaro e netto – ha detto lo stesso governatore rivolgendosi ai gruppi di minoranza che avevano presentato la richiesta – ai consiglieri dell’opposizione: non sarà certo la vostra ennesima mozione di sfiducia a distrarci dal nostro lavoro”.
“Abbiamo lavorato senza mai risparmiarci – ha continuato Fontana – con coraggio e responsabilità, mettendoci sempre la faccia. Certamente, come ho riconosciuto, abbiamo imparato lezioni importanti dalla quotidiana esperienza di questi mesi. In ogni mia azione ho sempre perseguito il bene dei nostri amati cittadini: l’unica cosa che mi sta a cuore”.
Infine Fontana è intervenuto ancora una volta sulla polemica relativa ai dati che hanno portato a classificare la Lombardia in zona rossa per errore.
“Due settimane fa la Lombardia era in zona rossa; in una settimana è passata da arancione a gialla. Non è un caso; un problema reale c’era – e conclude – Queste evidenze dimostrano che avevamo ragione a sollevare con determinazione una questione così importante come quella del modello di calcolo e degli indicatori utilizzati a livello nazionale per il calcolo del RT”.
Il presidente oggi ha chiesto all’aula consiliare “di respingere la mozione di sfiducia per proseguire il lavoro con consueta determinazione e passione. Questo è il compito gravoso ed entusiasmante che mi è stato affidato dai cittadini lombardi – ha concluso – gli unici a cui ogni giorno sono chiamato a rispondere”.