Completamente ubriaco, tenta un’inversione proibita su via Napoleona, provoca il ribaltamento di un’altra automobile e poi scappa senza prestare soccorso.
L’autore della pericolosissima manovra – che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche – è stato rintracciato in poco più di un’ora dagli agenti della polizia locale di Como.
L’incidente
L’episodio risale a ieri sera, poco prima delle 19. L’uomo, un 29enne italiano residente a Milano, guidava lungo via Napoleona, in salita. Via Napoleona è un’arteria trafficatissima, la principale via d’accesso a Como, con doppia riga continua e due corsie per senso di marcia. Nonostante la manovra sia ovviamente vietata, il 29enne ieri sera è salito sul marciapiede per fare inversione di marcia e nel tentativo ha urtato la fiancata di un’altra auto, provocandone il ribaltamento. La conducente è rimasta intrappolata nell’abitacolo, riportando lesioni guaribili in sette giorni.
L’uomo rintracciato in via Grandi
Sul luogo dell’incidente gli agenti di polizia locale hanno trovato alcuni pezzi di carrozzeria dell’auto che aveva innescato la carambola. Hanno immediatamente battuto a tappeto la città per cercare l’automobilista e l’hanno trovato, poco distante, in via Grandi, alle 20. L’uomo ha subito ammesso le responsabilità e agli agenti è sembrato sotto effetto di alcol. Sensazione poi confermata al comando, dove il 29enne all’etilometro ha registrato un tasso alcolemico quasi tre volte superiore al limite. E’ scattato quindi il fermo dell’auto e il ritiro della patente, oltre alla denuncia per guida in stato d’ebbrezza (con l’aggravante di aver provocato un incidente stradale), fuga dopo aver provocato il sinistro e omissione di soccorso.