Elezioni a Como, è polemica nel centrodestra comasco. Dopo le parole del leader Salvini che sulle amministrative in città ha parlato di scelte sbagliate e offerto un assist – pur non citandolo direttamente – al candidato sindaco Rapinese, è arrivata la replica piccata del coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Stefano Molinari: “Salvini dice che non voterebbe la sinistra ma con la stessa sinistra è però al governo”.
Elezioni a Como
Ora il duro attacco – attraverso una nota stampa – della Lega a Molinari.
“Qualcuno ha la coda di paglia e ha scelto di giocare a “scarica barile”. Ancora una volta la Lega ha la lucidità politica per dire che l’unico risultato inconfutabile è che a Como il centrodestra, che governava la città, ha perso la possibilità di candidare il sindaco uscente per le decisioni politiche di Fratelli d’Italia”.
“Il centrodestra ha perso sei mesi decisivi di campagna elettorale perché Fratelli d’Italia – si legge ancora nella nota – che ha preteso su tavoli politici di esprimere il candidato, non riusciva ad individuare il nome giusto per la città di Como. Hanno preteso di condurre i giochi e non ne sono stati all’altezza”.
“Fratelli d’Italia a Como dovrebbe chiedere scusa ai comaschi, al sindaco uscente Landriscina e a tutto il centrodestra, altro che fare inutili polemiche sul nulla.
È una verità assoluta che se Giordano Molteni non è approdato al ballottaggio ci sono delle colpe: la coalizione non ha potuto costruire una lista civica del candidato e addirittura uno dei candidati proposti da Fratelli d’Italia (Graziani) alla fine si è candidato contro”. Poi ancora un assist al candidato sindaco Alessandro Rapinese. “Non vogliamo dare la città alla sinistra. Buon voto ai comaschi”