(ANSA) – LONDRA, 08 LUG – Boris Johnson resterà primo ministro britannico fino a quando il Partito Conservatore di maggioranza non eleggerà un nuovo (o nuova) leader destinato a succedergli. Lo ha ribadito seccamente oggi nel briefing di giornata un portavoce di Downing Street, escludendo ancora una volta la prospettiva che BoJo possa lasciare Number 10 prima del compimento dell’iter elettorale in casa Tory – che richiederà come minimo un mese secondo le previsioni dei media, come massimo tre, e i cui tempi andranno comunque definiti nei dettaglio dal Comitato interno 1922 lunedì prossimo – per cedere il ruolo di capo del governo durante la transizione all’attuale vicepremier (e ministro della Giustizia), Dominic Raab. Il portavoce, replicando alle sollecitazioni di segno contrario di alcuni esponenti conservatori e alle minacce (peraltro spuntate) d’iniziative di sfiducia parlamentare contro il governo dei partiti d’opposizione, ha ripetuto che Johnson intende ricomporre la compagine facente funzione anche con la designazione dei posti vacanti di sottosegretario, dopo l’ondata di dimissioni di protesta legata alla crisi innescata nei giorni scorsi dallo scandalo Pincher e prima del suo passo indietro di ieri da leader Tory. Mentre ha ripetuto che il governo uscente si limiterà all’ordinaria amministrazione e a portare avanti solo i progetti di leggi già avviati: inclusa la contestatissima iniziativa per cercare di trasferire in Ruanda parte dei richiedenti asilo sbarcati di recente illegalmente nel Regno attraverso la Manica, nell’ambito d’una promessa stretta post Brexit sull’immigrazione. (ANSA).