Comune di Como, ora arriva l’ufficialità: l’architetto Luca Noseda prenderà servizio come dirigente alle Opere Pubbliche a partire dal 1° luglio. Sul nuovo dirigente del Comune, con un passato a Palazzo Cernezzi e in arrivo da Cantù, sono rivolte tutte le speranze per la gestione dei tempi più caldi che interessano al città, uno su tutti il futuro della piscina di Muggiò.
Dopo lungaggini burocratiche la procedura per il passaggio da Cantù a Como dell’architetto Noseda è stata perfezionata e come si legge nei documenti di Palazzo Cernezzi “tramite passaggio diretto per mobilità esterna l’architetto Luca Noseda, in qualità di dirigente area tecnica da destinare al settore 10 “Opere Pubbliche” con decorrenza dal 1° luglio”.
Nei mesi scorsi a parlare del futuro dirigente di Como e delle questioni cittadine legate al suo ruolo era stato il sindaco della città Alessandro Rapinese: “Noseda arriva dal Comune di Cantù e ha vinto la procedura di mobilità aperta a Como. Ha la possibilità di portare una recente esperienza in un progetto complesso quale il Palazzetto di Cantù, in una città che ha voglia di investire tantissimo nello sport. Abbiamo la questione dello stadio e tutta l’area di Muggiò da sistemare e mi auguro che Noseda possa portare benefici anche a Como”.
Il sindaco aveva inoltre ribadito che in attesa della nuova figura la progettualità era andata avanti. Sul tavolo del nuovo dirigente dunque le partite più delicate della città: il futuro della piscina di Muggiò e dell’intera area, quindi anche nuovo palasport e palazzetto del ghiaccio e inoltre il maxi posteggio – da oltre mille posti auto – nell’area dell’ex Ticosa e la riqualificazione dell’intera zona cittadina.