“Abbiamo appreso dal sito della scelta del comune di Como di esternalizzare per l’anno 2023/24 una parte dei servizi degli asili nido di Como” . Così inizia la nota diffusa in queste ore dai sindacati comaschi Cgil, Cisl e Uil. Nota nella quale si spiega che da tempo si chiede un incontro a dirigente e assessore alla partita senza, tuttavia, ottenere una risposta.
“Dal mese di maggio CGIL CISL e UIL e la RSU chiedono incontri. Nonostante i solleciti ad oggi non è stata fissata una data d’incontro. La giunta ha però deliberato lo scorso 28 giugno di esternalizzare il servizio post nido, ovvero la gestione dei nidi dalle 16.30 alle 18.00, per l’attività educativa e ausiliaria, senza alcuna comunicazione alle parti sindacali e al personale”.
“Questa decisione – si legge ancora nel comunicato dei sindacati – ha effetti concreti sulle famiglie, poiché non si garantisce la continuità educativa per i bambini, oltre che sul personale. Chiediamo alla giunta, al sindaco Alessandro Rapinese di fermare immediatamente tutte le procedure aperte verso l’esternalizzazione dei servizi”.
E’ già prevista per il 13 luglio un’assemblea con tutto il personale.