(ANSA) – CASALBORDINO, 13 SET – E’ salito a tre il numero dei morti della nuova deflagrazione alla Sabino Esplodenti. Anche nell’esplosione che si verificò nel dicembre del 2020 alla Esplodenti Sabino di Contrada Termini ci furono tre vittime. La fabbrica smaltisce e recupera polvere da sparo da bonifiche. L’ultimo incidente mortale in Abruzzo che ha riguardato depositi di materiale pirico risale allo scorso febbraio quando un uomo morì nell’esplosione di un deposito alle porte di Teramo. LL’azienda del vastese non è nuova a queste tragedia: nella stessa fabbrica nel 1992 era morto il 48enne Bruno Molisani, ucciso dall’innesco di una spoletta; e nel 2009 due persone rimasero ferite gravemente in un’esplosione. (ANSA).