(ANSA) – MILANO, 11 NOV – A 34 anni dalla caduta del muro di Berlino Fratelli d’Italia è scesa in piazza a Milano per celebrare l’anniversario e per ribadire che, soprattutto con il conflitto tra Israele e Palestina in corso e la guerra in Ucraina, "il muro più grande da abbattere oggi è quello della guerra". Il partito dal 1999 celebra la ricorrenza e ogni anno abbatte simbolicamente un grande muro di cartone con tutti i mali da lasciarsi alle spalle. Quest’anno sul finto muro c’erano le scritte di tutto quello che secondo Fratelli d’Italia va abbattuto: il terrorismo islamico, le guerre di aggressione, il comunismo, la cancel culture, il pensiero unico, la teoria gender, l’odio religioso, la carne sintetica, l’inverno demografico, l’utero in affitto, il politically correct, l’euroburocrazia e poi anche le follie green, simboleggiate dalla faccia di Greta Tunberg. A dare il là all’abbattimento del muro in piazza Cordusio a Milano sul palco è salito il presidente del Senato Ignazio La Russa. In piazza a Milano hanno partecipato all’evento circa duecento persone tra militanti ed eletti, tra cui Carlo Fidanza capo delegazione al Parlamento europeo, il parlamentare Riccardo De Corato, la sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti, il coordinatore milanese del partito Stefano Maullu. (ANSA).