“Svizzera, la potenza nascosta”. Questo il tema della conferenza organizzata dal Rotary Club Como Baradello nell’auditorium della Camera di Commercio. È l’occasione per presentare l’ultimo numero di Limes. A parlarne proprio il direttore della rivista di geopolitica Lucio Caracciolo.
“Se si guarda alle statistiche mondiali, la Svizzera – spiega Caracciolo – è una potenza in molti campi, da quello economico, industriale e finanziario fino a quello formativo. Potenza anche per i negoziati pragmatici e spesso segreti che stringe con altri Paesi. Che però rimane nascosta per due motivi: il primo è che la Svizzera non ama esibirsi. Il secondo perché noi ci interessiamo poco o nulla di Svizzera ed è grave”.
“Una potenza quella svizzera – spiega il direttore di Limes e della Scuola di Limes – dovuta anche ai tanti italiani che si sono spostati e si spostano tuttora in terra elvetica”.
Nell’incontro anche la situazione mondiale e i conflitti in atto. “Credo che i conflitti derivino da una crisi di quello che era il potere ordinatore nel mondo fino a ieri, cioè gli Stati Uniti. Questo – chiarisce Caracciolo – ha scatenato ambizioni, velleità, disegni imperiali a seconda dei Paesi. Se vogliamo capire come va il mondo, la prima cosa è vedere come va l’America”. Sul fronte dei conflitti “questo sarà un anno molto importante – continua – Per quanto riguarda il fronte ucraino, si è arrivati ad un punto di stallo e questo potrebbe favorire un cessate il fuoco. Dall’altro lato, Israele ha accettato il terreno di scontro di Hamas e quindi è entrato in una logica in cui non può vincere e deve cercare di limitare le perdite”.
Nella conferenza anche il via al progetto “Limes Club Como”. “Si tratta di un’associazione informale che si propone di organizzare conferenze, eventi e corsi su temi di geopolitica, tenendo come riferimento Limes” ha spiegato Cesare Bay del Rotary Club Como Baradello.