Statale Regina, è sempre la stessa storia o forse anche peggio. Con l’arrivo della bella stagione e complici le strettoie che si susseguono in questo tratto di strada, le code lungo la Regina sono all’ordine del giorno. Sciogliere quel nodo viabilistico tra i più intricati di tutto il Lago di Como non è di certo un gioco da ragazzi, ma per i residenti la situazione è al limite dell’esasperazione.
L’ordinanza anti-caos per limitare il passaggio di mezzi pesanti e bus turistici funge da deterrente, ma – per molti residenti della zona – non è sufficiente. Non basta, insomma, a evitare ingorghi senza fine lungo l’arteria vista lago. Servirebbero, dichiarano, “più controlli e multe più salate, altrimenti fa parte del rischio di impresa e non risolvono la situazione”. Quando ci si mette in viaggio sulla Regina, proseguono, “sappiamo quando partiamo, ma non possiamo prevedere quando arriveremo. Dobbiamo muoverci sempre con anticipo e comunque troppo spesso arriviamo a destinazione con ritardo. È una tragedia“. Intanto proseguono i controlli delle forze dell’ordine nel tratto interessato dal provvedimento, in particolare tra Colonno e Tremezzina, località Ossuccio.
Le voci fuori dal coro, in questo caso, sono praticamente inesistenti, a eccezione di qualche viaggiatore di passaggio. “Fino a trent’anni fa la zona non era interessata dal turismo di massa con cui ci si confronta oggi. Il traffico è sicuramente un problema per i residenti – dichiara chi frequenta la zona soltanto in maniera sporadica – ma devono considerare che quello stesso traffico porta benessere all’economia locale. Quindi ben venga il traffico e la gente che arriva sul lago ad ammirare le sue bellezze”. Intanto a giorni dovrebbe essere depositato il nuovo ricorso di Sistema Trasporti.
Variante della Tremezzina, l’unica alternativa alla Statale Regina
La Regina è l’unica strada che costeggia la sponda occidentale del Lago di Como. La variante della Tremezzina sarebbe l’unica alternativa possibile per residenti e turisti che si spostano verso Nord.
Dopo otto mesi di stop, una nuova esplosione nella galleria principale “Comacina”, a Colonno, sancisce un nuovo inizio (si spera) per quell’infrastruttura che potrà rivelarsi fondamentale per chi si sposta sul lago. E così chi vive nei paesi che costeggiano la Statale Regina sperano che il cantiere della variante della Tremezzina possa finalmente procedere spedito.