Il turismo di massa porta con sé eccessi (ne avevamo recentemente parlato QUI). E’ inevitabile. Il Comune di Como – con una recentissima delibera di giunta (qui il link) – mette un freno ai “buttadentro” dei ristoranti e alla pubblicità selvaggia.
STOP AI BUTTADENTRO
La stretta arriva sotto forma di modifica al regolamento di polizia urbana. Nella delibera, si legge che “la forte attrattività turistica del territorio e la conseguente vivacità imprenditoriale sono fisiologicamente accompagnate da iniziative illegittime e/o illegali che minano le dinamiche dell’offerta di beni e servizi per residenti, turisti, gitanti e city user, creando potenzialmente dumping di mercato“.
Quindi, nella modifica al regolamento di polizia urbana, si mettono al bando i “buttadentro”, i promoter dei ristoranti che tentano di accaparrarsi clienti principalmente tra i turisti. Testualmente: “È vietato ai titolari e a tutto il personale addetto, comunque denominato e/o incaricato, ivi inclusi collaboratori, dei caffè, dei ristoranti, degli alberghi e di ogni altra attività ricettiva, degli esercizi commerciali e di ogni altra struttura produttiva, invitare, con qualunque forma e mezzo, le persone che transitano davanti alle predette attività ad entrarvi”.
STRETTA SULLA PUBBLICITA’ SELVAGGIA
Non è tutto, perché nella modifica proposta dalla giunta al regolamento di polizia urbana si stringe anche sulla pubblicità: verranno banditi dalla strada i promoter di crociere private sul lago, sarà vietato il volantinaggio sui veicoli in sosta o nelle cassette postali dove è espressamente indicato il divieto.