(ANSA) – SASSARI, 10 MAG – Sospettata di peculato per aver sottratto alle casse del comune 360mila euro dal 2001 ad oggi, la responsabile dell’Ufficio finanziario e tributi di Borutta, piccolo centro di 250 abitanti in provincia di Sassari, è stata sospesa per sei mesi da qualunque attività o funzione nella pubblica amministrazione. La misura interdittiva è stata eseguita dal nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Sassari, su disposizione del gip. Contestualmente è scattato il sequestro di due conti correnti della dipendente comunale, un’autovettura, un immobile a Sassari, 52 borse ed accessori di moda di famosi brand di lusso e oggetti di arredamento in argento per complessivi 13,5 chili.. Le indagini sono state avviate a seguito di anomalie rilevate dalla Banca sui conti correnti della donna, sfociate in una denuncia sporta dal sindaco dello stesso Comune. I finanzieri, attraverso la ricostruzione di numerose operazioni bancarie, hanno accertato che la dipendente avrebbe camuffato erogazioni indebite a suo vantaggio, con mandati di pagamento apparentemente legittimi, cui seguivano ordinativi di pagamento aventi varie causali, giustificandone la regolarità anche mediante l’alterazione delle proprie buste paga, nelle quali venivano riportati gli emolumenti maggiorati. (ANSA).