(ANSA) – GINEVRA, 21 MAG – La quantità di aiuti che Israele ha iniziato a consentire nella Striscia di Gaza devastata dalla guerra non è minimamente sufficiente ed è "una cortina fumogena per fingere che l’assedio sia finito": lo ha dichiarato oggi la onlus umanitaria Medici senza frontiere (Msf). "La decisione delle autorità israeliane di consentire l’ingresso di aiuti in quantità ridicolmente inadeguate a Gaza dopo mesi di assedio ermeticamente sanzionato segnala la loro intenzione di evitare l’accusa di affamare la popolazione di Gaza, mentre di fatto la mantengono a malapena in vita", ha dichiarato Pascale Coissard, coordinatrice delle emergenze di Msf a Khan Younis, nel sud della Striscia. (ANSA).