Non bastano le code in autostrada e in città: sulla Statale Regina si ripete lo stesso copione, che mette a dura prova la pazienza degli automobilisti. È la doppia faccia della trafficata arteria vista lago, che da un lato regala una vista mozzafiato e dall’altro fa i conti con il problema del traffico. Ieri era l’Ascensione, oggi l’inizio di un nuovo ponte. L’esodo dei turisti svizzeri e nordeuropei ha già congestionato la Regina e oggi la situazione è persino peggiore. Se lo aspettava il comandante della polizia locale di Tremezzina, Massimo Castelli, e le previsioni non sono state disattese.
Ponti e bella stagione, traffico bloccato sulla Statale Regina
In giornata, infatti, in molti hanno deciso di mettersi in viaggio per godersi il lungo ponte alle porte, per la Festa della Repubblica. E così, nel pomeriggio, gli automobilisti hanno impiegato più di un’ora per andare da Argegno a Tremezzina (per intenderci non sono neanche 10 chilometri). Tutto bloccato anche tra Lenno e Sala Comacina, con tempi di percorrenza di 30 minuti (quando i chilometri da percorrere sono soltanto 3).
È stata una giornata da bollino nero sulla Regina. Anche oggi, quindi, il famoso tratto di strada vista lago rischia di soffocare. Traffico in tilt già in mattinata, con lunghi serpentoni d’auto che nel corso della giornata sono diventati praticamente interminabili. E, tra festività, sole e temperature ormai estive, è facile credere che sabato e domenica la situazione sia la stessa, o forse addirittura peggiore.
Nuovi controlli della polizia stradale
Intanto proseguono i controlli della polizia stradale lungo la Regina per verificare il rispetto dell’ordinanza anti caos che limita il transito di bus turistici e mezzi pesanti. Il bilancio parla chiaro:
- quattro i veicoli sanzionati e costretti a fare inversione di marcia
- 19 le violazioni al codice della strada
- 51 i punti decurtati
- una patente ritirata
- un veicolo sequestrato
l monitoraggio proseguirà anche nei prossimi giorni, quando – come detto – la Statale Regina sarà prevedibilmente presa d’assalto. Nelle prossime ore, inoltre, dovrebbe arrivare la sentenza del Tar dopo il ricorso presentato dai trasportatori, che per il terzo anno consecutivo si oppongono all’ordinanza Anas.
I turisti affollano Como
Anche Como fa i conti con i turisti, che – tra bella stagione e ponti – sono sempre più numerosi. Lo si vede per le vie del centro, nelle code alla biglietteria della navigazione e sul lungolago. E come sempre, purtroppo, non mancano gli incivili che – ignorando le regole base del buon senso e della buona educazione – gettano a terra cartacce e altri rifiuti. Ed è probabilmente soltanto l’inizio.