L’unica certezza è che l’avversario sarà romagnolo. Cantù attende di conoscere l’interlocutore nella finalissima dei playoff di serie A2. Chi vincerà conquisterà la promozione in serie A fianco di Udine, che ha chiuso al primo posto nella regular season.
Mentre i brianzoli hanno liquidato con un secco 3-0 Rieti, dall’altra parte del tabellone il confronto è ancora aperto nel derby tutto romagnolo fra Rimini e Forlì. Rimini era andata in vantaggio per 2-0, ma venerdì sera Forlì nel proprio palazzetto si è imposta con il punteggio di 87-78. L’attenzione, ora, è tutta sulla quarta gara, che si disputa domenica sera.
In caso di passaggio del turno di Rimini, l’eventuale “bella” sarà in casa dei romagnoli, che nella regular season hanno preceduto Cantù. Se dovesse invece passare Forlì, saranno i brianzoli ad avere il vantaggio del match decisivo al PalaDesio.
Al di là del nome dell’avversario – che comunque ha una sua rilevanza – Nicola Brienza e la loro squadra saranno concentrati per cercare di portare a casa un obiettivo che negli ultimi anni è sempre sfumato proprio nei playoff, che all’Acqua S.Bernardo non hanno mai portato bene. L’allenatore dopo la vittoria di giovedì a Rieti ha concesso un paio di giorni di riposo, poi l’attenzione sarà focalizzata sulla finalissima.
Obiettivo sportivo, per riportare Cantù nel torneo che le spetta per storia e tradizione, come ha avuto modo di sottolineare anche recentemente a Etv il presidente Roberto Allievi. Ma non soltanto: la costruzione del nuovo palazzetto di corso Europa procede spedita e chiaramente l’intenzione è di poterlo inaugurare con una formazione impegnata nella massima serie.
La pressione, insomma, non mancherà a Brienza e ai suo ragazzi.
La serie di finale prenderà il via domenica 8 giugno e l’eventuale “bella”, nel caso si dovesse arrivare a gara 5, è fissata per venerdì 20 giugno.