Il caldo si fa sentire e Como immancabilmente si trasforma in una spiaggia, nel segno dell’inciviltà e a dispetto dei divieti. Tutte le aiuole del Lungolago, comprese quelle in piazza Cavour, vengono prese d’assalto da chi vuole sdraiarsi sul prato in cerca di un po’ di ombra e refrigerio o da chi, al contrario, in costume e armato di teli e crema solare, è in cerca della prima abbronzatura della stagione. Non solo il Lungolago, ma anche il parco della storica Villa Olmo viene da sempre preso di mira e trasformato in una spiaggia, nonostante la chiara cartellonistica posizionata all’ingresso. Sull’annoso problema è intervenuta, in diretta su Etv, la vicesindaco di Como Nicoletta Roperto. “Sono persone maleducate e irrispettose”, ha detto.
Immancabili nei giorni più afosi i tuffi nel Lago, nei punti in cui è vietato. L’area davanti al Tempio Voltiano e quella in fondo a viale Geno anche oggi si sono trasformate in spiagge. Decine le persone che, a dispetto delle chiare indicazioni di pericolo scritte in diverse lingue, non hanno rinunciato a un bagno.