Seconda esclusione nella procedura per assegnare il cantiere dei Giardini a Lago di Como. I lavori sono bloccati e nell’aprile scorso il Comune ha mandato via l’azienda che si era aggiudicata l’intervento di riqualificazione. Ora Palazzo Cernezzi ha ufficializzato la “bocciatura” anche della società che si era classificata seconda nella graduatoria di gara. Procede dunque lo scorrimento della classifica per riuscire finalmente a riassegnare i lavori e far ripartire il cantiere.
Chiuso il contratto con la siciliana Helios Consorzio stabile, il Comune ha interpellato la I.Cos Italia Srl, con sede in provincia di Lodi. L’azienda, come emerge dalla determina pubblicata all’albo pretorio, “ha confermato la volontà di voler aderire all’interpello ma modificando la compagine e i contratti stipulati per la partecipazione alla gara”. La società ha presentato inoltre “eccezioni in relazione ai contenuti del progetto da portare a completamento”.
L’esclusione
Le indicazioni sono state comunicate al progettista e al direttore dei lavori, oltre che al servizio di avvocatura e al servizio appalti e contratti del Comune di Como. La decisione, al termine dell’analisi della proposta, è stata di escludere la I.Cos. “L’accoglimento delle puntualizzazioni avanzate dalla società interpellata – si legge nella determina – sia sotto il profilo tecnico sia sotto il profilo giuridico amministrativo comporterebbero un illegittimo mutamento delle condizioni di gara e risulta impedita l’aggiudicazione dell’appalto”.
I tempi
Palazzo Cernezzi dovrà dunque ora procedere con lo scorrimento della graduatoria originaria delle aziende che avevano partecipato al bando per individuare la società alla quale assegnare il cantiere. I tempi inevitabilmente si allungano e in questo momento è impossibile indicare un termine per la ripartenza dei lavori.