Il Lago di Como sempre più gettonato. Chi viene sul Lario oltre a visitare i luoghi da cartolina, sempre più spesso vuole vivere il lago non dalla riva ma solcando direttamente le acque. La conseguenza è che tra barche piccole e grandi, di proprietà e a noleggio, affidate spesso a chi non è espertissimo, i rischi per la sicurezza aumentano. E se ne stanno accorgendo tutti, anche i non addetti ai lavori, basta guardare le continue operazioni di soccorso delle forze dell’ordine e non solo.
Con l’obiettivo di frenare gli eccessi e garantire maggiore sicurezza a chi naviga e a chi pratica sport, ma anche meno inquinamento, a Como singoli cittadini residenti e società sportive, starebbero unendo le forze, non è escluso che possa nascere a tutti gli effetti un comitato, allo scopo di portare le proprie istanze nelle sedi istituzionali opportune. Le sollecitazioni partono da diversi punti di vista: c’è chi contesta i mezzi affittabili senza patente e senza conoscere le opportune regole di navigazione, ma anche i numeri stanno diventando un problema senza considerare gli aspetti ambientali.
Serve una stretta – viene ribadito – per garantire vivibilità e sicurezza.