La Procura di Rovigo ha chiesto nuovamente l’archiviazione delle indagini sulla scomparsa di Greta Spreafico. Dal 4 giugno del 2022 non si hanno più notizie delle cantante rock di Erba, nata nel 1969, che si era recata nel Polesine, nella zona di Porto Tolle, per vendere alcuni immobili a un parente. Di lei si persero le tracce due giorni prima della data in cui era stato fissato il rogito.
Il fascicolo era già stato archiviato dal Gip del tribunale di Rovigo il 2 ottobre 2023 ma era stato poi riaperto il 24 maggio 2024 su richiesta della Procura. Il nuovo incartamento era stato aperto con l’ipotesi di reato di distruzione e occultamento di cadavere, omicidio preterintenzionale, morte come conseguenza di altro delitto e sequestro di persona. La richiesta di archiviazione, spiega Manuela Fasolato, procuratore della Repubblica di Rovigo, è ora al vaglio del Giudice per le indagini preliminari.
“Le attività effettuate dopo la riapertura delle indagini non hanno consentito di raccogliere nuovi elementi rispetto a quelli già emersi dagli accertamenti già svolti in precedenza” conclude il comunicato della Procura della città veneta.