(ANSA) – MILANO, 23 LUG – "Ho risposto a tutte le domande e il giudice mi ha dato l’opportunità di spiegare, ho risposto come volevo, tutto quello che potevo dire l’ho detto". Sono le poche parole, rilasciate ai cronisti lasciando il Palazzo di Giustizia di Milano, da Manfredi Catella, fondatore e Ceo di Coima, che per due ore circa è rimasto davanti al gip Mattia Fiorentini, per difendersi dalle accuse di corruzione e induzione indebita mosse dalla Procura nella maxi indagine sull’urbanistica. I pm hanno chiesto per lui gli arresti domiciliari. Al settimo piano del Palazzo di Giustizia, intanto, è iniziato il penultimo interrogatorio, quello di Andrea Bezziccheri, imprenditore di Bluestone. Poi, sarà la volta di Alessandro Scandurra, ex vicepresidente della Commissione paesaggio. Finora si sono difesi rispondendo alle domande del giudice Giancarlo Tancredi, Federico Pella e Manfredi Catella, mentre Giuseppe Marinoni ha scelto di avvalersi e la sua difesa ha depositato una memoria. (ANSA).