(ANSA) – BOGOTÀ, 23 LUG – Sette ex dirigenti della multinazionale bananiera Chiquita sono stati condannati in Colombia a 3,4 milioni di dollari di multe e oltre 11 anni di carcere, accusati di aver contribuito a finanziare la violenza nel Paese sudamericano. La sentenza segna la prima volta di una condanna per i dirigenti di Chiquita, dichiarando i sette imputati colpevoli di "cospirazione aggravata" e ritenendoli responsabili di molteplici crimini durante il periodo peggiore del conflitto nella regione di coltivazione delle banane di Uraba. Tra i condannati ci sono tre ex dirigenti che hanno ricoperto ruoli di leadership presso l’azienda in Colombia tra il 1990 e il 2004, tra cui l’americano Charles Dennis Keiser. La multinazionale è stata accusata di aver trasferito 2 milioni di dollari alle Forze unite di autodifesa della Colombia (Auc), ex gruppo paramilitare di estrema destra che ha seminato il terrore per due decenni. La decisione arriva dopo che un tribunale statunitense ha istituito un fondo di risarcimento multimilionario per le vittime della guerra civile nel 2024. La giuria ha riconosciuto ai familiari sopravvissuti 38,3 milioni di dollari di danni per la morte di otto vittime. (ANSA).