Presentata a Milano l’edizione 2025 del Giro di Lombardia, in calendario sabato 11 ottobre. Confermata l’anticipazione di Etv, con la partenza da Como, ufficializzata nella circostanza, e l’arrivo a Bergamo.
Dopo il via dal centro, i corridori passeranno da lungolago, viale Cavallotti, Napoleona per poi dirigersi verso Cantù, il Colle del Ghisallo e le province di Lecco e Bergamo.
Il giorno dopo, domenica 12 ottobre, si disputa invece la Granfondo, con partenza e arrivo a Cantù.
Il percorso completo
Partenza da Como in direzione Cantù. Si scala il Ghisallo come prima asperità, ma dal versante Asso per scendere su Bellagio e raggiungere Lecco. Entrati in provincia di Bergamo inizia la serie di asperità che porta all’arrivo caratterizzata da un continuo succedersi di salite e discese quasi senza tratti pianeggianti tra una e l’altra. Si scala per prima la Roncola (Valico di Valpiana, pendenze fino al 17%). Seguono le salite di Berbenno, Dossena, Zambla Alta e Passo di Ganda che portano il dislivello complessivo sopra i 4400 m. Da Ganda si arriva a Selvino dove inizia la classica lunga discesa ritmata da 19 tornanti. Ci sono quindi 9 chilometri di avvicinamento alla città (gli unici pianeggianti di tutto il finale) e il classico passaggio della Città Alta fino all’arrivo.
Ultimi chilometri attraverso Bergamo Alta salendo alla Porta Garibaldi e poi (con 200 metri in acciottolato) a Largo Colle Aperto. Nella prima parte le pendenze sono sempre sopra il 10% (max 12%). In discesa la carreggiata è larga su fondo liscio. Ai 1800 metri dall’arrivo svolta secca con breve strettoia per il superamento della Porta Sant’Agostino. Dopo l’ultimo chilometro ampia curva a sinistra per immettersi nel rettilineo che conduce all’arrivo. Retta finale di 800 metri, in discesa nella prima parte e pianeggiante poi.
L’uomo da battere
C’è ovviamente un favorito d’obbligo per questa gara, lo sloveno Tadej Pogacar, che ha vinto nelle ultime quattro edizioni, uguagliando il primato di Fausto Coppi. Lo stesso Pogacar fin dall’inizio del 2025 ha indicato il Giro di Lombardia come uno dei suoi principali obiettivi. Tra i suoi possibili avversari, l’azzurro Giulio Ciccone, terzo nel 2024 sul traguardo di via Cavallotti, una scelta last-minute per l’impossibilità di collocare il traguardo in piazza Cavour a causa dell’esondazione del lago.








