Il colpo risale alla tarda mattinata di ieri, 27 ottobre 2025, all’interno dell’ufficio postale di Tavernerio. Un uomo con il volto coperto da un passamontagna e da un cappellino da baseball, armato di un coltello, si è fatto consegnare dal personale della filiale il denaro presente nella cassa dello sportello, circa 200 euro, per poi darsi alla fuga assieme a un complice a bordo di un’auto sulla quale erano state applicate targhe contraffatte.
Le indagini, avviate dai carabinieri della Compagnia di Como e della Stazione di Albate, sono state acquisite le immagini del sistema di videosorveglianza interna dell’ufficio, e quelle del circuito comunale di lettura targhe, utili per i primissimi accertamenti. Ieri sera i militari hanno individuato e rintracciato un 46enne e un 44enne italiani, residenti rispettivamente in provincia di Como e Lecco, considerati gli autori della rapina. Entrambi sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto.
Durante il sopralluogo effettuato nella zona e la perquisizione domiciliare nell’abitazione di uno dei due indagati, sono stati trovati e sequestrati il passamontagna e un cutter, utilizzati per la rapina. Vicino alla casa è stata inoltre individuata la macchina utilizzata per la fuga.
I due fermati sono stati accompagnati al carcere di Como.






