Zelbio Cult 2025, incontri d’autore su quell’altro ramo del lago di Como. Al via dal 12 luglio – e fino al 23 agosto – la XIX edizione della rassegna culturale che unisce teatro, musica e nuovi media, ma anche geopolitica, narrativa e piattaforme digitali, animata da alcuni dei principali protagonisti dello scenario culturale italiano. Otto appuntamenti nel cuore delle montagne lariane, ideati e curati da Armando Besio.
Confermata la formula che, dal 2008, porta voci e storie protagoniste del panorama culturale a 800 metri di altitudine, a metà tra lago e montagna, italiano. Curata da Armando Besio, con il sostegno della Pro Loco, della Biblioteca comunale e del Comitato Cultura di Zelbio, la rassegna offre otto serate che spaziano tra generi e linguaggi diversi. Lo spirito di incontro e di condivisione restano, da sempre, il filo conduttore dell’iniziativa. L’evento, per tutte le otto serate, è a ingresso gratuito.
Dalle 21 sul palco del teatro zelbiese, in piazza Rimembranza, è in arrivo un momento di incontro, che è anche una riflessione sulla contemporaneità e sulla creatività artistica, musicale e letteraria. Qui è disponibile il programma completo.

Zelbio Cult 2025, eco tutti gli appuntamenti
L’apertura di sabato 12 luglio è con lo spettacolo teatrale La scomparsa di Elettra. Orazione per una soubrette, scritto e interpretato da Nicola Russo.

Segue l’appuntamento di venerdì 18 luglio, con il ritorno di Lamberto Curtoni, violoncellista e compositore poliedrico.

Il terzo appuntamento, sabato 26 luglio, è con la giornalista e autrice Marta Perego, tra le voci più apprezzate del nuovo giornalismo culturale italiano, che si dedicherà a un percorso letterario Colazione al parco con Virginia Woolf. Venti grandi romanzi che ci fanno stare bene (Vallardi). Un invito a riscoprire, anche nell’era dei social media governata da algoritmi e visualizzazioni, la bellezza della lettura e il potere terapeutico dei libri.

Si prosegue venerdì 1 agosto con una serata dedicata alla geopolitica. Presente per l’occasione il fotografo e regista Piergiorgio Casotti, viaggiatore esperto, abituato a muoversi tra le periferie geografiche e sociali del mondo.

Domenica 3 agosto il consueto appuntamento con la musica classica nella chiesa di Zelbio. Alle 17.00 il concerto del Maestro Marco Zoni, primo flauto del Teatro alla Scala di Milano, accompagnato dall’orchestra di flauti Zephyrus.

Sabato 9 agosto un evento per gli appassionati manzoniani e non solo: la famosa scrittrice italoamericana Ben Pastor presenta La fossa dei lupi o come proseguono i Promessi Sposi, un romanzo che immagina un seguito al capolavoro di Alessandro Manzoni trasformandolo in un giallo storico ambientato nella Lombardia del Seicento. Un’indagine intrigante che, a partire dalla notizia dell’uccisione dell’Innominato, mescola finzione e realtà storica.

Rosa Matteucci, una delle principali voci della narrativa italiana contemporanea, è la protagonista della serata di sabato 16 agosto. L’autrice condurrà il pubblico in un viaggio spirituale con Cartagloria, un memoir che attraversa l’India dei santoni e i Pirenei di Bernadette, alla ricerca di Dio e di sé stessi. Un racconto ironico e profondo sulla fede e la condizione umana.

Per l’ottava e ultima serata, quella di sabato 23 agosto, sarà ospite il giornalista e fisico Enrico Pedemonte, già inviato del “Secolo XIX”, corrispondente da New York de “L’Espresso” e caporedattore di “Repubblica”. Nel saggio La fattoria degli umani analizza la rivoluzione apportata dalle piattaforme digitali, che stanno trasformando le nostre vite e influenzando la democrazia, l’informazione e le relazioni sociali. Una riflessione attuale e necessaria sull’impatto della tecnologia nella società contemporanea.
