Residenti contro il nuovo intervento di ristrutturazione annunciato dai vertici di Villa Aprica. Gli abitanti del quartiere, in particolare delle vie Roncate, Castel Carnasino e Cardina sono pronti a dare battaglia alla proprietà dell’istituto, esasperati dai continui lavori nell’area della struttura sanitaria. “Viviamo da vent’anni ostaggio del cantiere permanente di Villa Aprica” è in sintesi la denuncia dei cittadini della zona.
Gli abitanti del quartiere si sono rivolti allo studio legale Di Matteo di Como e sono pronti ad avviare un contenzioso. Il documento che traccia un quadro dettagliato della situazione e illustra le richieste dei cittadini è già stato inviato alla procura e ai carabinieri, oltre che al prefetto, al sindaco, al comandante della polizia locale e alla soprintendenza.
“Abbiamo saputo solo dai mezzi di comunicazione dei nuovi lavori di ristrutturazione previsti da Villa Aprica – denunciano i residenti – Un simile progetto dovrebbe passare da un via libera del consiglio comunale e gli annunci dei nuovi vertici dell’istituto sono stati percepiti con preoccupazione, dispiacere e dolore dai residenti. Il cantiere permanente della struttura sanitaria interferisce pesantemente nelle quotidiane attività lavorative e della vita dei residenti”. Gli abitanti della zona, nel ricorso fanno riferimento anche a impegni non rispettati che erano stati presi dai vertici di Villa Aprica proprio con i residenti, per ridurre i disagi legati ai lavori. Per i residenti, il quartiere ha subito una “progressiva ospedalizzazione”. “Il contesto fisico-edilizio costituito dalle vie Roncate e Castel Carnasino è saturo, completo e al limite dell’emergenza igienico sanitaria ambientale e della qualità della vita”, denunciano gli abitanti che si sono rivolti ai legali.
La richiesta è di un intervento urgente dell’amministrazione comunale, per avviare un confronto anche con i vertici di Villa Aprica prima che prendano il via ulteriori cantieri.
“La Direzione dell’Istituto Villa Aprica ha appena ricevuto la comunicazione che sarà oggetto di analisi da parte dei suoi consulenti”, fanno sapere dall’ospedale. “I lavori di ampliamento e ristrutturazione dell’Istituto sono strettamente legati al rispetto delle nuove normative nazionali e regionali. Non è previsto un aumento dei posti letto”, aggiungono.
“In questi anni l’Istituto è sempre stato in prima linea per agevolare l’accesso dei pazienti alla struttura e migliorare la viabilità delle strade adiacenti – concludono i vertici di Villa Aprica – durante la fase di esecuzione dei lavori è stata istituita una navetta per collegare le aree di parcheggio di Monte Olimpino con la struttura e sono stati attivati 150 posti auto”.