Il Politecnico punta ancora su Como, nonostante il progetto del campus universitario sia ormai da considerarsi arenato, e lo fa proponendo tre nuovi corsi mesi nero su bianco dall’ateneo sui quali però regna ancora il più assoluto silenzio.
Mesi di attesa che ormai suonano quasi come una sentenza con tutte le conseguenze del caso. «In due occasioni, già all’epoca del vecchio e poi con il nuovo assetto camerale e parallelamente dinanzi alla Fondazione Volta (cha ha inglobato in sè Univercomo), abbiamo presentato un piano dettagliato – spiega la prorettrice del Polo territoriale di Como del Politecnico di Milano, Maria Antonia Brovelli – per creare tre nuovi corsi ad alta specializzazione a Como». Una volontà chiara, dunque, di arricchire e accrescere con un’offerta formativa specialistica il polo lariano, una volta tramontato il sogno del campus. Un investimento in cultura e istruzione che però ancora non è stato vagliato e confermato.
«Abbiamo atteso a far partire questi corsi nel polo milanese del Politecnico perché li volevamo qui. E ora siamo fermi al palo – spiega sempre la prorettrice Brovelli – Per quest’anno purtroppo non scatteranno in alcuna sede universitaria. Ma se entro breve non avremo finalmente la risposta che attendiamo ormai da tempo, allora si inizierà, inevitabilmente – aggiunge – a lavorare per inserirli a Milano. Il tempo è praticamente scaduto».