“Il risultato delle urne è stato netto. Il Pd non è certo uscito vincitore. L’onere di provare a formare un governo spetta a chi ha vinto”.
Risponde al telefono da Roma Chiara Braga, deputata del Partito Democratico, che per la terza legislatura rappresenterà in Parlamento la provincia di Como.
Un mandato all’opposizione, il primo, il secondo al governo e il terzo, ora, di nuovo all’opposizione. O almeno, probabilmente. Braga sembra escludere ogni ipotesi di alleanza con la Lega o il Movimento 5 Stelle.
“L’aria che si respira, qui a Roma, è di assoluta incertezza – esordisce Braga – è presto per effettuare ipotesi, fino all’insediamento delle Camere. Mi auguro che il Paese possa fare affidamento su un governo che non lo esponga a rischio instabilità. Verrebbe altrimenti penalizzata la ripresa e la crescita. E’ assurdo in questo momento concentrare l’attenzione sul Pd, uscito dalle urne con un risultato negativo. Tocca a chi ha vinto formare un governo, o almeno provarci: noi siamo all’opposizione, e non possiamo togliere le castagne dal fuoco a schieramenti alternativi al nostro”.
Il Lario non era mai stato così rappresentato a Roma: otto parlamentari comaschi. L’occasione per portare a casa risultati che, il territorio, attende da anni. Un esempio: il completamento della tangenziale. “Fontana ha detto che ci penserà lui, quindi dovete chiederlo al governatore della Lombardia – risponde Braga – provocazioni a parte, chi governerà dovrà occuparsi anche di questo. Io continuerò a mettere al primo posto il nostro territorio, senza preclusioni”.
brava Chiara ! – noi abbiamo fatto del nostro meglio ed abbiamo fallito!
adesso provino anche gli altri !!!
magari saranno anche più onesti e ruberanno meno, magari al governo metteranno solo persone competenti e laureate, ma voglio proprio vedere se sapranno capaci di fare argine alla nostra opposizione “costruttiva”!