A Como da 19 giorni un frigorifero giace nel parcheggio tra via Somigliana e via Ortigara. La responsabile di questo atto di inciviltà è già stata individuata, dagli agenti di polizia locale in collaborazione con la Protezione civile e le guardie ecologiche, grazie a una telecamera nascosta ai passanti. L’automobilista, che ha trasportato il frigorifero fino all’area di sosta per poi abbandonarlo, è una donna tunisina, che rischia dai 300 ai 6mila euro di multa. Rischia, perché la sanzione non è ancora stata quantificata, e il frigorifero non è ancora stato rimosso e portato alla discarica che, paradosso, dista meno di cento metri dal parcheggio. Anche questa volta la realtà e il buon senso si scontrano con la burocrazia. Ieri pomeriggio, dopo 19 giorni, il frigorifero, insieme ad altri rifiuti, abbandonati quel sabato 19 gennaio, erano tutti ancora lì, più o meno nella stessa posizione. A spiegare la questione è l’assessore a Ecologia e Ambiente di Palazzo Cernezzi, Marco Galli. “Sembra incredibile, è vero – dice Galli – abbiamo già ricevuto diverse segnalazioni riguardo il frigorifero, ma fino a quando non si chiude la vertenza nei confronti di chi lo ha abbandonato non lo possiamo spostare. Il frigorifero costituisce il “corpo del reato” e per ora non si tocca”.