La banca centrale elvetica ha messo fine improvvisamente, questa mattina, al tasso di cambio “fisso” di 1,20 con l’euro. In pochi istanti nelle Borse di tutto il mondo è stato il panico. La moneta elvetica ha guadagnato nel giro di alcune ore il 20% mentre la piazza finanziaria di Zurigo è crollata dell’11% per le negative conseguenze dell’apprezzamento del franco sull’industria rossocrociata. Sempre questa mattina, la Banca Nazionale Svizzera ha deciso di ridurre ulteriormente i tassi di interesse, già negativi, di mezzo punto percentuale, arrivando a -0,75%. In un comunicato stampa diffuso all’apertura dei mercati l’istituto centrale di Berna ha spiegato che il tetto sull’euro era stato introdotto il 6 settembre 2011 in ragione di circostanze eccezionali.