Molestie a un’operatrice del centro di accoglienza: un 21enne libico, ospite della struttura governativa di via Regina di Como gestita dalla Croce Rossa, è stato arrestato ieri dalla polizia di stato con l’accusa di violenza sessuale.
L’iter giudiziario ora dovrà fare chiarezza sui dettagli di quanto accaduto nell’area ex Rizzo, dove da settembre scorso vengono accolti da 200 a 400 migranti di etnie diverse.
L’episodio nel tardo pomeriggio. In base a quanto emerso fino ad ora, il giovane ospite libico – con la scusa di chiedere una sigaretta – avrebbe molestato una ragazza che lavora nel centro, un’operatrice, probabilmente con un palpeggiamento. Ma, come detto, i dettagli verranno chiariti nel corso dell’iter giudiziario che il giovane dovrà affrontare.
Le forze dell’ordine sono state allertate da un ragazzo che si trovava con l’operatrice. In pochi minuti al centro migranti è arrivata una pattuglia della polizia. Gli agenti hanno arrestato il 21enne per violenza sessuale e l’hanno portato al carcere del Bassone di Como; il giovane libico resta in cella in attesa del colloquio con il magistrato che dovrà decidere se convalidare l’arresto.