Raffica di ispezioni delle caldaie sul territorio cittadino, verifiche che proseguiranno fino al mese di luglio. Saranno effettuate circa 1.600 ispezioni tra abitazioni private e attività economiche. Il Comune a breve inizierà a inviare le prime lettere di avviso ai responsabili degli impianti da ispezionare, che hanno l’obbligo di consentire la verifica in quanto “pubblico servizio”. Nella lettera si troverà indicato il nominativo dell’ispettore incaricato e un recapito telefonico per la gestione dell’appuntamento.
L’ispezione consisterà nella consultazione dei documenti relativi all’impianto e al soggetto responsabile dell’impianto stesso, nella verifica visiva della caldaia, nell’analisi della combustione (dove prevista). Al termine dei controlli verrà compilato un rapporto d’ispezione. Nel caso fossero rilevate irregolarità o malfunzionamenti, il responsabile dell’impianto sarà tenuto a effettuare gli interventi di adeguamento indicati.
“È importante ricordare che l’ispettore si presenterà, al momento della verifica, munito di un tesserino di riconoscimento rilasciato dal Comune – sottolinea Palazzo Cernezzi – Si raccomanda di non far entrare nessuno se prima non è stata ricevuta la lettera informativa che riporta il logo del Comune ed è a firma del dirigente del settore Tutela dell’ambiente. L’ispezione è gratuita e all’ispettore non è dovuto alcun compenso, dunque è bene diffidare da chiunque chieda dei soldi”.