Rintracciati e denunciati dalla polizia stradale due automobilisti che hanno provocato un incidente e poi sono fuggiti. Il primo episodio risale a venerdì scorso, con un’auto pirata che ha tamponato quattro giovani sull’A9 e poi si è allontanata. Il secondo invece è avvenuto ieri mattina a Carate Urio, dove una macchina ha investito un pensionato di 85 anni, provocandogli un serio trauma cranico. Il conducente è fuggito senza soccorrere l’anziano ferito.
In poche ore, in entrambi i casi la polizia stradale è risalita ai responsabili. Il “pirata” dell’A9 è un 34enne di San Fermo della Battaglia che era alla guida di una Kia Sportage e ha tamponato violentemente una Peugeot 107, mandandola contro il guardrail. Ferito i quattro occupanti. Un automobilista di passaggio è riuscito ad annotare il numero di tarda della Kia, subito segnalato alla polizia stradale. Gli agenti hanno rintracciato il conducente a casa e lo hanno sottoposto al test dell’etilometro. Il 34enne aveva un tasso alcolemico quasi quattro volte superiore al consentito. La macchina, danneggiata nell’incidente, era in garage.
Identificato e denunciato anche l’automobilista che ieri mattina ha investito un pensionato sulla statale Regina, a Carate Urio ed è poi fuggito. Nell’impatto, la macchina ha perso lo specchietto e da questo gli agenti sono risaliti alla macchina e al suo proprietario, un 58enne residente in Val d’Intelvi, che dopo l’incidente era andato al lavoro a Como. Ha dichiarato di non essersi accorto di quanto accaduto.