A poco più di un mese dalla chiusura per i problemi strutturali – un distaccamento di una parte del controsoffitto – domani riapre la piscina olimpionica di Muggiò a Como.
Per nuotare, però, serve un requisito, non obbligatorio ma consigliato: una buona resistenza al freddo.
Gli addetti hanno infatti terminato da poco il riempimento della vasca, ma la temperatura dell’acqua è ancora bassa.
Per riscaldare le migliaia di litri necessarie al riempimento di una piscina olimpionica da 50 metri serve tempo: la temperatura dovrebbe raggiungere il livello previsto dagli standard entro giovedì, quindi domani – mercoledì – si pagherà solamente un euro.
Il prezzo del biglietto è ridotto proprio a causa della temperatura dell’acqua, piuttosto bassa.
Quando la temperatura tornerà a regime, informa il Comune di Como, il prezzo del biglietto sarà intero.
Muggiò è l’unica vasca olimpionica di Como e, per questo motivo, è una piscina caratterizzata da una grande affluenza di atleti e società agonistiche.
La chiusura improvvisa di metà ottobre aveva messo in difficoltà molti sportivi, ma da domani i nuotatori comaschi potranno tornare tra le corsie di Muggiò.
A Como e dintorni esistono altre piscine, sia pubbliche che private, ma sono tutte da 25 metri. Solamente Muggiò raggiunge i 50 metri di lunghezza.