Oltre 150 barche e più di 200 persone controllate; quattro gli interventi di soccorso e venti le persone tratte in salvo. È il risultato delle attività di vigilanza e controllo effettuati da tutte le forze di polizia sulle unità di diporto e sulle attività commerciali legate al settore della nautica da diporto nelle ultime settimane del mese di luglio. I controlli, pianificati e coordinati dalla Questura di Como in base alle direttive del prefetto Ignazio Coccia, hanno prodotto un notevole aumento delle sanzioni, +325% soltanto a luglio rispetto a tutti i mesi precedenti del 2019. Sequestrate due imbarcazioni perché sprovviste dell’assicurazione obbligatoria, mentre le sanzioni amministrative hanno riguardato principalmente la navigazione senza le prescritte dotazioni di sicurezza e senza documenti di bordo. Inoltre è stato avviato un monitoraggio dei diversi esercizi di noleggio di natanti e di attrezzature per la pratica degli sport in acqua, al fine di verificare la regolarità delle autorizzazioni rilasciate.
L’Autorità di Bacino ha infine diramato un’apposita circolare indirizzata a tutti i soggetti interessati, richiamando l’attenzione sull’osservanza dei divieti e dei limiti cui sono sottoposte le unità di navigazione, comprese quelle adibite a locazione.