Fake news. Una bufala, tutt’altro che innocua. E che, molto probabilmente, avrà delle conseguenze.
In mattinata è circolato via social – in particolare tramite WhatsApp – un fotomontaggio di un’ordinanza di sospensione di tutte le attività pubbliche a Como e altri dieci comuni della provincia a causa del coronavirus. Di fatto, un isolamento.
Si tratta di una bufala. Un falso. La Prefettura di Como ha ribadito ancora nel pomeriggio che nessuna ordinanza simile è stata mai emanata in provincia.
Non solo: la polizia postale, la sezione della questura che si occupa di reati informatici, sta indagando per risalire all’autore della bufala, che – una volta individuato – sarà chiamato a risponderne anche di fronte alla legge.
In una situazione di emergenza nazionale, di preoccupazione e di panico dilagante, creare e diffondere una simile fake news è un gesto assolutamente irresponsabile. Anche se, come detto, le eventuali responsabilità – anche penali – verranno individuate e definite dalle autorità competenti, già al lavoro per rintracciare l’autore della fake news.
Commenti 1