I lavoratori frontalieri potranno andare a lavorare nonostante le nuove norme restrittive che “chiudono” la Lombardia. La precisazione è arrivata nel pomeriggio in una nota del ministero degli Esteri.
“Le limitazioni introdotte oggi non vietano gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro – si legge nel testo – Salvo che siano soggetti a quarantena o che siano risultati positivi al virus, i trasfrontalieri potranno quindi entrare e uscire dai territori interessati per raggiungere il posto di lavoro e tornare a casa”.
“Gli interessati – prosegue la nota – potranno comprovare il motivo lavorativo dello spostamento con qualsiasi mezzo, inclusa una dichiarazione che potrà essere resa alle forze di polizia in caso di eventuali controlli”.
Rassicurazioni anche sul fronte del trasporto delle merci. “Le merci possono entrare ed uscire dai territori interessati – spiega la nota del ministero – Il trasporto delle merci è considerato come un’esigenza lavorativa: il personale che conduce i mezzi di trasporto può quindi entrare e uscire dai territori interessati e spostarsi all’interno degli stessi, limitatamente alle esigenze di consegna o prelievo delle merci”.