Più controlli e meno multe sul territorio lariano per spostamenti immotivati. La prefettura di Como, che coordina i controlli delle forze dell’ordine per il rispetto delle norme per l’emergenza sanitaria, ha diffuso il bilancio dei risultati degli accertamenti effettuati sul territorio provinciale dal 2 all’8 maggio.
Da due mesi, i controlli sono garantiti da polizia di Stato, carabinieri e finanzieri, oltre che dagli agenti delle polizie locali del territorio e dai militari dell’Esercito italiano in servizio sul Lario. Nell’ultima settimana, le forze dell’ordine hanno controllato complessivamente 20.413 persone rispetto alle oltre 17mila della scorsa settimana e hanno sanzionato 208 persone – erano 337 nel precedente bilancio – per comportamenti non in linea con quanto previsto dalle restrizioni previste per limitare il contagio. Le sanzioni vanno da 400 a 3mila euro, somma aumentata fino a un terzo in caso di utilizzo di un veicolo. In caso di recidiva la sanzione raddoppia.
In 40 casi, gli agenti delle forze dell’ordine hanno riscontrato comportamenti più gravi, che costituivano un reato e sono quindi scattate le denunce penali.
Sono stati controllati nel corso della settimana anche 1.585 negozi e attività lavorative e solo in cinque casi sono state riscontrate irregolarità che sono state quindi sanzionate.