Una “nuova frontiera del contrabbando”, spiega la Finanza: comprare l’auto immatricolata in Svizzera e poi usarla in Italia, per risparmiare sui costi di gestione e sfuggire al pagamento delle multe.
Le fiamme gialle hanno sequestrato da inizio anno sette automobili e uno scooter, immatricolati in Svizzera ma guidati da soggetti stabilmente residenti in Italia. Tra i mezzi sequestrati jeep, familiari e un’auto di lusso di particolare pregio, il cui proprietario risulta residente da tempo in un comune dell’Altolago.
Un fenomeno, piuttosto diffuso, che vede cittadini italiani comprare autovetture anche di lusso in Paesi Extra-Ue per risparmiare su bollo auto, assicurazione e altre imposte, o per rendere più difficili, o addirittura del tutto vane, le procedure per il recupero di sanzioni per le eventuali violazioni del Codice della Strada.
I sette trasgressori sono stati segnalati all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Como per contrabbando (illecito amministrativo), che prevede una sanzione che va da due a dieci volte i diritti doganali relativi al valore del mezzo di trasporto sequestrato.