Banda di ragazzini terrorizza e rapina coetanei a Como: tre minorenni al Beccaria di Milano.
Questa mattina i poliziotti della Squadra Mobile di Como hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere minorile, emesse dal giudice delle indagini preliminari presso il Tribunale per i Minorenni di Milano, su richiesta della procura minorile nei confronti di tre minori, responsabili di rapina e tentata rapina.
I fatti risalgono alla sera del 7 agosto scorso, nel quartiere periferico di Rebbio. I tre ragazzi, tutti nati a Como e minorenni, già noti alle forze dell’ordine, secondo l’accusa avvicinano un gruppetto di coetanei, li aggrediscono e li rapinano.
Due delle vittime chiamano il numero di emergenza, ma sono terrorizzati, hanno paura a dare informazioni alle forze dell’ordine. I poliziotti, passo dopo passo, riescono a conquistare la fiducia dei giovani e a farsi raccontare dettagli utili alle indagini. Una delle vittime ha ancora segni sul volto una settimana dopo l’aggressione.
I poliziotti ricostruiscono la dinamica della brutale aggressione: la baby gang incrocia il gruppetto dei coetanei per caso su una via di Rebbio e inizia a insultare. I tre tentano di rubare un borsello facendo cadere a terra una delle vittime, facendogli sbattere la testa su una pietra, e poi colpiscono ripetutamente al volto un altro ragazzo, anche con un martelletto frangivetro di un autobus, derubandolo delle scarpe.
I tre, già noti alle forze dell’ordine, sui social network inneggiavano a una vita da gangster di strada.
Alla luce degli indizi di colpevolezza raccolti, la procura dei Minori presso il Tribunale di Milano ha chiesto tre ordinanze di custodia cautelare, emesse poi dal giudice. Oggi i poliziotti hanno portato i tre minorenni al carcere minorile Beccaria di Milano.
E’ il secondo episodio simile raccontato nel giro di pochi giorni. Ieri, i carabinieri hanno denunciato un’altra baby gang che aveva colpito in centro a Como.