“Si avvicinano sempre di più alle case e alle strade. Si riproducono troppo rapidamente e senza un piano di abbattimenti la situazione non può che peggiorare”.
Bassa Comasca invasa dagli ungulati
Non solo le zone di montagna. Anche l’Olgiatese e la Bassa Comasca sono invase dai cinghiali. Il sindaco di Olgiate Comasco, Simone Moretti, ha pubblicato foto e video di un cinghiale che questa mattina alle 7 scorrazzava dietro casa sua. “Le persone che passeggiano nelle zone rurali possono incontrare scrofe con i cuccioli, che diventano aggressive – spiega il sindaco –. Due settimane fa in una zona periferica si contavano quasi trenta esemplari. Gli agricoltori subiscono danni di continuo e settimana scorsa a Castelnuovo un ciclista ha investito un cinghiale ferendosi in modo serio.
“Serve un piano di abbattimento”
“Senza il lupo, predatore naturale dei cinghiali, questi animali si riproducono senza controllo – prosegue Moretti – il cinghiale si può riprodurre due o tre volte all’anno con cucciolate anche da dieci esemplari. L’unica soluzione è un piano di abbattimento. I selecontrollori, ossia i cacciatori autorizzati al controllo della specie, non mancano. Ma dal punto di vista burocratico manca un’ultima parte di abilitazione. So che il presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi e l’assessore Fabio Rolfi sono sul pezzo, è opportuno iniziare con un piano di abbattimento in fretta – conclude il sindaco di Olgiate Comasco – prima che la situazione diventi ancora più pericolosa”.