“A Como mancano 64 medici di base e, come nel resto della Lombardia, è emergenza. Ma la Regione invece che intervenire incolpa il Governo centrale. I pazienti comaschi vogliono la certezza di essere assistiti in maniera efficiente sul territorio. Di questo trito scaricabarile non sanno che farsene” a dirlo il consigliere regionale del Pd, il comasco Angelo Orsenigo, a seguito della discussione e del voto in aula di due mozioni abbinate sul tema, della Lega e del Movimento 5 Stelle e una del Pd stesso, bocciata dalla maggioranza.
“La Regione potrebbe fare molto e da subito per risolvere la cronica carenza di medici di base. Invece chiede al Governo di accorciare i tempi di formazione, ma già potrebbe farlo da sola. Chiede di aumentare i posti nelle facoltà di medicina e nelle scuole di specializzazione, ma non si preoccupa di riattivare sul tema il tavolo avviato in passato con i rettori lombardi” ha aggiunto il consigliere dem.