Robinson Crusoe diventa un personaggio quanto mai attuale, in particolare in questi tempi di pandemia, per gli ideatori di “PiazzaParola”. Si chiama così, la rassegna ticinese di incontri letterari che, dopo Don Chisciotte, Don Giovanni, Madame Bovary e Frankenstein, ha costruito il suo programma intorno a un altro personaggio fortemente simbolico.
“Naufrago, eroe borghese, avventuriero pragmatico e individualista: la figura di Defoe è un’icona letteraria, da tempo entrata a far parte del nostro immaginario collettivo – si legge nella presentazione del programma – Tanto che oggi se pensiamo al nostro sistema di valori antropocentrico, al nostro rapporto con la natura, all’esperienza dell’isolamento e della solitudine vissuta in questi mesi di pandemia, ci sentiamo un po’ tutti dei personaggi robinsoniani”. Anche con questa edizione, come da tradizione, il festival mette al centro un grande classico, che offre preziose chiavi di lettura e interessanti spunti di riflessione per interpretare il presente. A fare da guida nel viaggio di scoperta di Robinson Crusoe e della letteratura settecentesca ci saranno esponenti di spicco del mondo letterario, culturale e scientifico, che proporranno diverse interpretazioni di un’opera che, come tutti i classici, regala inaspettate occasioni di approfondimento. A PiazzaParola si parlerà di solitudine, una condizione che tanto ha influenzato la nostra quotidianità in questi mesi. Di individualismo, configuratosi dal Settecento in poi come mito laico della modernità.
Si approfondirà l’alter ego di Robinson, il selvaggio Venerdì, divenuto a sua volta icona letteraria, e verrà esplorata una costante della letteratura di tutti i tempi: il viaggio di avventura e di scoperta. Tra gli ospiti, Nadia Fusini, Marco Aime, Paolo Pagani, Ilaria Gaspari, Björn Larsson, Andrea Fazioli, il filosofo Emanuele Coccia, e molti altri autori del panorama svizzero. Non mancherà infatti la consueta finestra sulle letterature delle diverse aree linguistiche elvetiche con autrici e autori di lingua tedesca, francese, romancia e italiana. Tra gli altri si segnala il gradito ritorno di Arno Camenisch, e la presenza del Gran Premio svizzero di letteratura 2020 Frédéric Pajak ma anche di Alex Capus, scrittore molto apprezzato Oltralpe. PiazzaParola è una manifestazione fondata dalla Società “Dante Alighieri” della Svizzera italiana e curata da Yvonne Pesenti Salazar e Natascha Fioretti con il duplice obiettivo di promuovere la lettura attraverso l’incontro con scrittori, poeti e saggisti, e di contribuire alla conoscenza e alla diffusione delle quattro letterature svizze