“L’ordine dei medici c’è e segue con grande attenzione il caso di Lurate Caccivio. Siamo pronti a intervenire nel momento opportuno, appena ci saranno elementi certi che ci permettano di agire e prendere eventuali provvedimenti”.
Gianluigi Spata, presidente dell’Ordine dei medici di Como e della Lombardia, interviene dopo la denuncia di un caso sospetto di vaccinazioni simulate all’hub di Lurate Caccivio. Le contestazioni riguardano un medico di medicina generale del territorio, autorizzato dall’Ats Insubria a vaccinare alcuni suoi pazienti nel centro gestito dalla Cooperativa Medici Insubria, di cui il professionista sospettato di aver fatto false iniezioni non fa parte.
“Naturalmente bisogna avere prudenza e attendere le indagini, i fatti devono essere appurati e dobbiamo attendere eventuali conferme – dice Spata – Certamente una situazione di questo tipo provoca grande tristezza ma anche tanta rabbia. Se i fatti fossero confermati sarebbero inconcepibili per un medico, è inaccettabile che un medico faccia cose di questo genere”.
“Come ordine aspettiamo l’evolversi delle indagini ma è importante sottolineare che ci siamo – aggiunge Spata – Interverremo nel momento più opportuno, appena ci saranno gli elementi necessari. L’ordine non tutela solo la professione, ma la salute del cittadino e della comunità e c’è la massima attenzione”.
“L’intervento del responsabile della Cooperativa Medici Insubria, che ha subito denunciato la situazione è stato corretto – conclude Spata – Ora dobbiamo aspettare che la giustizia faccia chiarezza, spero rapidamente”.