Disservizi e disagi sul trasporto pubblico locale in città segnalati dai genitori degli studenti. La Prefettura di Como bacchetta Asf Autolinee, l’azienda che si occupa del trasporto pubblico in città – chiedendo di monitorare la situazione su tutte le principali linee e verificare eventuali disservizi.
“E’ stata richiamata l’attenzione dell’azienda – si legge nella nota inviata dalla Prefettura – sulla necessità di procedere ad un’accurata verifica della situazione esistente su tutte le principali linee e, in particolare, sulle linee C10, C20, C52, C62, C74, C50, C11, C1, C6 e C8, in modo da accertare se i disservizi segnalati riguardino in via prevalente o esclusiva uno o più istituti scolastici, se gli stessi attengano prevalentemente all’ambito urbano ovvero a quello extraurbano e se siano concentrati in corrispondenza dell’ingresso o dell’uscita degli studenti dalle scuole”.
“Inoltre è stato chiesto ad ASF di curare in modo più puntuale e tempestivo la comunicazione con l’utenza – continua la nota stampa – anche mediante pubblicazione sul proprio sito di ogni utile informazione in ordine all’effettivo livello di riempimento dei mezzi in relazione alle singole corse e ai punti di maggior carico monitorati, segnalando preventivamente l’eventuale soppressione di corse o la modifica di corse già previste”.