Torna da oggi lo sconto benzina. Appena due centesimi al litro, per ora, e solo per la fascia A, ovvero per i residenti entro i 10 km dal confine con la Svizzera. Non si utilizza più né tessera sanitaria né pos ma bisogna scaricare un’app sullo smartphone.
Una ripartenza che al momento non ha generato la corsa al rifornimento proprio a causa della riduzione risicata ma che Daniela Maroni, vicepresidente Figisc, gestori impianti di carburante, commenta così: “Ci aspettavamo questo tiepido avvio ma per noi è un’opportunità per testare al meglio la nuova tecnologia sul campo” spiega. La numero uno della categoria aggiunge che ieri sera i gestori si sono riuniti a Cantù a distanza erano collegati i tecnici della Regione per ribadire alcuni passaggi della nuova procedura, mentre la prossima settimana è in programma una riunione in Regione dopo i primi giorni di operatività.
“Dall’incontro di ieri è emerso un dato – aggiunge Maroni – i Comuni non si sono fatti parte attiva nel fornire ai cittadini tutte le informazioni. Oltre alla app – infatti – i meno tecnologici possono recarsi nel proprio municipio e attivare l’sms”.
Tornando allo sconto, come noto, i risultati dell’ultimo monitoraggio effettuato dall’ambasciata italiana a Berna sui costi dei carburanti in Lombardia e in Ticino, ha evidenziato come esista – attualmente – una differenza di sette centesimi, ovvero due in più rispetto al limite di 5, stabilito per far scattare lo sconto. Da qui dunque lo sconto minimo, di soli 2 centesimi. Un nuovo monitoraggio è previsto però per la fine di dicembre e grazie al meccanismo della flessibilità, in base alla differenza tra i due paesi, lo sconto potrà essere modificato con l’inizio del nuovo anno.