Separare le carreggiate per evitare il rischio di invasione della corsia opposta, soprattutto in uscita dalla città. L’Associazione Utenti della Strada di Como interviene nel dibattito sulla sicurezza di via Napoleona. Un tema annoso, riaperto dopo il tragico schianto, lunedì scorso, costato la vita a un motociclista di 37 anni.
“Occorre separare le carreggiate in modo significativo, tramite un’isola della larghezza massima di 2 metri, non a raso ma lievemente sopraelevata, ovviamente preavvisata con adeguata segnaletica orizzontale”, sottolinea il presidente di Acus Mario Lavatelli. “Questo – aggiunge – è possibile traslando la carreggiata discendente con occupazione di un’aiuola esterna a verde incolto e senza interferenze con la ferrovia”.
Acus è pronta a proporre l’ipotesi all’esame dell’assessorato alla Viabilità e all’ufficio tecnico del Comune. “In spirito di piena e soddisfacente collaborazione”, sottolinea Lavatelli.
Nell’ultima seduta, martedì scorso, il consiglio comunale aveva approvato la proposta di posizionare un autovelox fisso in via Napoleona.
Ritengo questa la soluzione migliore e di maggior efficacia..