Frontalieri ancora in aumento in Canton Ticino. Alla fine dello scorso mese di giugno i lavoratori che ogni giorno varcano il confine sono saliti a 75.795 l’1,3% in più rispetto al trimestre precedente e il 3,4% in più in confronto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Moltissimi provengono dalla provincia di Como. In tutta la Svizzera i frontalieri italiani sono ora 87.390 – la stragrande maggioranza – si concentra appunto in Ticino. E’ quanto emerge dall’ultima rilevazione dell’Ufficio Federale di Statistica.
I principali paesi di provenienza dei frontalieri in terra rossocrociata sono, oltre all‘Italia, Austria, Francia e Germania. In totale si parla di 369.728 lavoratori stranieri che ogni giorno varcano il confine. Il 6% in più rispetto allo scorso anno.
La maggior parte dei frontalieri – circa due terzi – lavora nel settore terziario, quindi nel commercio e nei servizi dove si registra in un anno l’incremento del 7%, segue subito dopo il settore dell’industria e delle costruzioni. Solo una parte minoritaria (pur in crescita in sul 2021 del 9,8%) è impiegata nell’agricoltura e nell’allevamento.