(ANSA) – PARIGI, 09 DIC – Dopo anni di controversie, il Sacro Cuore – la celebre basilica costruita in cima a Montmartre, nel cuore di Parigi – entrerà a far parte della lista dei beni storici di Francia: è quanto annunciato oggi dalla ministra della Cultura, Rima Abdul Malak, rivelando il parere favorevole della Commissione Nazionale del Patrimonio e dell’Architettura. Il decreto che inserisce il Sacro Cuore e l’adiacente square Louise-Michel nell’ambita lista del patrimonio storico d’Oltralpe verrà firmato dalla ministra "nei prossimi giorni". "La Basilica del Sacro Cuore di Parigi e lo Square Louise-Michel – sottolinea il ministero in una nota – rappresentano una notevole testimonianza architettonica e urbana nellla storia complessa tra la fine del XVIII secolo. Il Sacré-Cœur è un monumento emblematico del paesaggio parigino, di fama internazionale il più visitato della capitale dopo la cattedrale di Notre-Dame fino all’incendio di aprile 2019". OItralpe la storia del santuario dedicato al Sacro Cuore di Gesù, proprietà del comune di Parigi, è sensibile. La sua costruzione venne lanciata dopo la sconfitta della Francia contro la Prussia (1870) e le rivolte finite nel sangue della ‘Comune di Parigi’ (marzo-maggio 1871) cominciarono due anni dopo proprio nel luogo in cui poi sarebbe sorta la basilica. La definitiva iscrizione del Sacré-Coeur tra i monumenti storici di Francia permetterà che eventuali lavori vengano finanziati dallo Stato. Tra i principali cantieri in programma, "facilitazioni di accesso "per le persone a mobilità ridotta" ma anche il "rinnovo dell’organo Cavaillé-Coll, in uno stato deplorevole da sei anni". Il nuovo status della basilica è anche una buona notizia per il comune del diciottesimo arrondissement di Parigi, che spinge per l’iscrizione di Montmartre nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco. (ANSA).