(ANSA) – TEL AVIV, 19 FEB – Israele e Autorità Palestinese (Anp) – su "forte" pressione Usa – hanno raggiunto una intesa per ritardare di diversi mesi ogni rispettiva azione unilaterale in modo da abbassare le tensioni in Cisgiordania in vista del mese di Ramadan. Lo riferisce il sito Walla che cita fonti israeliane al corrente del dossier. Ieri il segretario di stato Usa Antony Blinken ha parlato sia con il presidente Abu Mazen sia con il premier Benyamin Netanyahu. In base all’intesa, i Palestinesi ritarderebbero la presentazione al Consiglio di sicurezza dell’Onu della mozione, prevista per domani, contro l’espansione degli insediamenti ebraici in Cisgiordania. In cambio, Israele avrebbe promesso di rimandare di diversi mesi l’approvazione della costruzione di nuove case negli insediamenti e di bloccare le demolizioni di case palestinesi costruite senza permesso nelle aree della Cisgiordania sotto il suo controllo e a Gerusalemme est. Al tempo stesso, ci sarebbe una dilazione per gli sgomberi dei Palestinesi e un abbassamento delle operazioni antiterrorismo dell’esercito in Cisgiordania. Al momento tuttavia non ci sono conferme ufficiali. (ANSA).