Cantiere delle paratie e arredi urbani del nuovo lungolago cittadino. Dopo annunci e rinvii, i primi interventi (attesi per la metà di febbraio) dovrebbero scattare tra una decina di giorni, la data indicata dal Comune di Como è quella del 13 marzo. Anche se sulla partenza del cantiere pesano i vicini lavori nella zona di via Manzoni e largo Leopardi che a quella data dovrebbero essere arrivati al rifacimento del marciapiede del primo tratto di Lungo Lario Trieste. Bisognerà capire l’impatto sulla viabilità di due cantieri così ravvicinati e, nel caso, capire come e se procedere.
Intanto la pavimentazione del primo tratto, da Sant’Agostino verso piazza Cavour, è praticamente ultimata. Sono stati piantati gli alberi e i lavori proseguono. Secondo l’ultimo cronoprogramma aggiornato dalla Regione Lombardia, che dal 2016 ha in mano la maxi opera, il tratto da Sant’Agostino a piazza Cavour sarà consegnato, entro il mese di marzo. Nel 2024 poi la conclusione di tutta l’opera.
Nei giorni scorsi la simulazione del funzionamento delle paratie, con pochi pannelli montati. Poi sono state sollevate più barriere. Un’operazione che ha reso l’idea di cosa accadrà in caso di esondazione in città.
Bisogna ora veder partire i lavori per gli arredi. Questo intervento è in capo all’amministrazione e comprende aiuole, panchine del prototipo di Ico Parisi e inserti nella pavimentazione a rappresentazione del tema pliniano. La passeggiata sarà, infatti, dedicata a Plinio il Vecchio, naturalista comasco di cui quest’anno ricorre il bimillenario dalla nascita.